Io, Calderoli, e la giornata di un razzista (in)volontario
La mia giornata da razzista involontario me la ricordo bene, indimenticabile nella rapida successione dei fatti. Pochi secondi, banali se vogliamo, che sono bastati a perpetuare il razzismo come visione per rapportarsi con l’altro, e come fenomeno di chiusura sociale. E’ accaduto una ventina di anni, fa, ero maggiorenne da poco. Suonarono al citofono di casa, all’epoca vivevo dai miei […]