Auschwitz, Gaza e il destino della poesia

L’alzare del braccio legato all’endovena, il liquido che ancora scorre nel corpo in fiamme: è l’ultimo sussulto del ventenne Shaban, sulla brandina della tendopoli divenuta fornace; la richiesta di aiuto per sé, e per la madre Ala, accanto a lui carbonizzante. La mano disposta ad afferrare la sua, nell’incendio, si è appena cremata: quella del […]