Archive | Riflessioni RSS for this section

Auschwitz, Gaza e il destino della poesia

Auschwitz, Gaza e il destino della poesia

L’alzare del braccio legato all’endovena, il liquido che ancora scorre nel corpo in fiamme: è l’ultimo sussulto del ventenne Shaban, sulla brandina della tendopoli divenuta fornace; la richiesta di aiuto per sé, e per la madre Ala, accanto a lui carbonizzante. La mano disposta ad afferrare la sua, nell’incendio, si è appena cremata: quella del […]

Continue Reading

Guerra: la curvatura del tempo e la retta degli ideali

Guerra: la curvatura del tempo e la retta degli ideali

Il sole agostano inondava la marina di Lokva Rogoznica, villaggio turistico della Dalmazia; era il 2010 e con alcuni amici trascorrevamo le vacanze fra tuffi e grigliate di pesce. Ci sentivamo a “casa”, per merito della famiglia croata che ci aveva affittato l’appartamento; gentili e premurosi, si prodigavano per rendere il soggiorno indimenticabile. A me […]

Continue Reading

La traiettoria di Orwell su pacifismo, guerra ed era post-atomica

Familiar Silhouettes

“Combattere contro il fascismo, per la libertà”: è il motivo per cui Eric Blair, giunto a Barcellona nel 1936 come aspirante cronista bellico, si arruolò tra i Repubblicani nella Guerra Civile spagnola; lo racconta nel reportage Omaggio alla Catalogna, pubblicato due anni dopo. Da quell’esperienza lo scrittore inglese, ancora lontano dalla fama, inizia il suo […]

Continue Reading

I social media, le bare di Bergamo e la mala-verità

Bare bergamno

Una coltre di nuvole gravava su Bergamo quel giorno di luglio 2020: davanti alla Chiesa di Sant’Antonio, nel quartiere Valtesse, il feretro dello zio Valentino, spentosi a 71 anni per una malattia terminale, era pronto per l’ultimo viaggio; amici e parenti si stavano ancora scambiando condoglianze e ricordi quando mi avvicinai all’addetto delle pompe funebri, […]

Continue Reading

Etty Hillesum, l’Olocausto e i non-vaccinati: il dolore di un paragone

Westerbork

Amsterdam, 3 luglio 1942: “Bene, io accetto questa nuova certezza: vogliono il nostro totale annientamento. Ora lo so. Non darò più fastidio con le mie paure, non sarò amareggiata se altri non capiranno cosa c’è in gioco per noi ebrei. Una sicurezza non sarà corrosa o indebolita dall’altra. Continuo a lavorare e a vivere con […]

Continue Reading

La morte di Kobe Bryant e le conseguenze del “MeToo”

“No, Kobe!!!” Ecco la mia reazione domenica 26 gennaio, a una “ultima ora” su twitter: l’ex campione di basket Kobe Bryant, 41 anni, era morto in un incidente di elicottero; proveniva da “Breaking911“, un sito affidabile: non poteva essere uno scherzo. Ho freneticamente digitato “Bryant” nel motore di ricerca, per trovare conferme a qualcosa che […]

Continue Reading

L’unità di misura della ribellione

“E’ stata Fuente Ovejuna”, così urlavano i cittadini di un villaggio contadino nella Spagna del ‘400, Fuente Ovejuna appunto, mentre venivano sottoposti a tortura; i carcerieri del re volevano sapere chi fosse l’esecutore dell’assassinio di Fernan Gomez, il Signore di Cordoba. Nessuno cedette: era stato il villaggio intero a ribellarsi a Gomez; il quale, in […]

Continue Reading

Umani, ma stranieri

Milano, 2014 – Attraversavo la Piazza Cadorna delle 8 di sera, nell’ora in cui gli ultimi pendolari corrono per afferrare un treno, o i milanesi si avviano verso locali e teatri; lo notai perché le persone davanti a me scartavano di lato con ampi passi. Si piazzava davanti alla gente, voleva un’informazione; ma nessuno, vuoi […]

Continue Reading

Colonia e l’urlo contro l’altra metà del cielo

Era il luglio del 1992, pochi giorni prima dell’attentato di via D’Amelio. Mi ero perso negli occhi brillanti di questa milanese, Valeria, alla festa dei 18 anni di un mio coetaneo; era la prima volta che la incontravo. Le nostre bocche si dischiudevano in un’amabile conversazione sugli studi, sui progetti per le vacanze, e i […]

Continue Reading

Luca Rastello, un volontario nel marketing del dolore

Luca Rastello è stato un giornalista del Gruppo Espresso, Direttore di Osservatorio Balcani Caucaso, e scrittore tra i più lucidi e ispirati in Italia; la sua raccolta di racconti La guerra in casa (1998), sul conflitto in Bosnia, emerge come una delle prove letterarie più importanti degli ultimi 20 anni. E I Buoni, pubblicato recentemente, é già […]

Continue Reading